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Gestione finanziaria e di bilancio

Última modificación
Lun , 12/09/2022 - 02:23

29015 - Gestione finanziaria e di bilancio

1.1. Obiettivi della materia

La materia e i risultati attesi rispondono ai seguenti approcci e obiettivi:

La parte relativa alla gestione del budget ha lo scopo di:

  • Definire il bilancio, la sua struttura ed esecuzione come strumento di pianificazione, esecuzione e controllo della spesa pubblica.
  • Comprendere l’utilità delle informazioni di bilancio per il processo decisionale nella gestione pubblica.
  • Conoscere le diverse tecniche di valutazione e miglioramento della gestione e dell’efficienza delle amministrazioni pubbliche.

Con la parte di gestione finanziaria, l’obiettivo è quello di:

  • Comprendere il quadro finanziario in cui opera l’economia spagnola e quindi il settore pubblico spagnolo.
  • Imparare ad analizzare e valutare le diverse fonti di finanziamento disponibili, sia a lungo che a breve termine.
  • Conoscere i criteri di selezione degli investimenti.
  • Conoscere l’utilità dei conti annuali di un ente pubblico per il processo decisionale ed effettuare una diagnosi economico-finanziaria dello stesso.

Questi approcci e obiettivi sono allineati con i seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (https://www.un.org/sustainabledevelopment/es/), affinché l’acquisizione dei risultati di apprendimento della materia fornisca formazione e competenza per contribuire in qualche misura al loro raggiungimento

OBIETTIVO 4: ISTRUZIONE DI QUALITÀ. Obiettivo 4.7. Entro il 2030, garantire che tutti i nostri studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile.

OBIETTIVO 16. PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI FORTI. In particolare, gli obiettivi sulla promozione dell’accesso alle informazioni, della responsabilità e della trasparenza. Obiettivo 16.6. Sviluppare istituzioni efficaci, trasparenti e responsabili a tutti i livelli. Obiettivo 16.10. Garantire l’accesso pubblico alle informazioni e proteggere le libertà fondamentali, in conformità con le leggi nazionali e gli accordi internazionali.

3.1. Tipologia di prove e loro valore ai fini del voto finale e criteri di valutazione per ciascuna prova

Gli STUDENTI IN AULA devono dimostrare di aver raggiunto i risultati di apprendimento attesi attraverso le seguenti attività e criteri di valutazione:

    1.  Valutazione continua in aula: allo studente viene offerta la possibilità di una valutazione continua,

 attraverso le seguenti attività e criteri di valutazione:

Esercitazioni teorico-pratiche periodiche, richieste dal corpo docente durante tutto il corso e che dovranno essere consegnate prima di ciascuno dei quattro esami intermedi per poterli sostenere. La media dei voti delle esercitazioni pratiche di ogni trimestre deve essere di almeno 5 punti su 10. Questo voto sarà mantenuto anche per il secondo esame, se lo studente sceglie di farlo. La valutazione delle esercitazioni rappresenterà il 30% del voto di ogni quadrimestre.

Quattro prove intermedie scritte e individuali su teoria ed esercitazioni pratiche, due nel primo quadrimestre, a novembre (argomenti da 1 a 5) e a gennaio, che coinciderà con la data pubblicata dalla Facoltà (argomenti da 6 a 10 o argomenti da 1 a 10 se i primi cinque argomenti non sono stati superati nella prova di novembre), la terza ad aprile (comprendente gli argomenti dall’11 al 15) e la quarta a maggio (ultimi argomenti in caso di superamento della terza prova o tutti gli argomenti del trimestre in caso di mancato superamento della terza prova). Queste prove scritte consisteranno in diverse domande teoriche, domande ragionate vero/falso e/o brevi domande di sviluppo e problemi pratici, in cui gli studenti dimostreranno la loro conoscenza e comprensione dei contenuti di base della materia. Il voto è un valore numerico da 0 a 10 e rappresenta il 70% della valutazione dello studente. È necessario ottenere un minimo di 4 punti su 10 in ciascuna delle prove. Inoltre, bisogna tenere conto che le prove sono unite a due a due, cioè se si supera la prova di novembre ma non quella di gennaio, lo studente non supererà il primo quadrimestre, e allo stesso modo le prove di aprile e maggio.

Il voto finale per gli studenti che optano per la valutazione continua, su 10 (tenendo conto delle restrizioni di cui sopra), sarà ottenuto come segue, in ogni quadrimestre:

Voto quadrimestrale (V.Q.) = 70% della media dei voti delle due prove scritte intermedie + 30% della media dei voti delle esercitazioni teorico-pratiche.

Se nelle suddette attività di valutazione non si raggiungono i requisiti minimi nelle prove scritte (4 punti su 10) e nelle esercitazioni teorico-pratiche (5 punti su 10 in media), il quadrimestre non si considera superato, anche qualora il voto del quadrimestre secondo la suddetta ponderazione sia pari o superiore a 5.

Quindi, in questo caso, sì:

V.Q.>= 4, il voto finale sarà: non superato, 4.

V.Q. < 4, il voto finale sarà: non superato, V.Q.

Il voto finale del corso sarà la media dei due voti quadrimestrali e per la formazione del voto si applicherà la stessa regola degli esami quadrimestrali nel caso in cui non vengano soddisfatti i requisiti indicati.

 

1. Prova globale: gli studenti che non optano per la valutazione continua, che non superano la materia attraverso la valutazione continua o che desiderano migliorare il proprio voto, avranno diritto a sostenere la prova globale che consiste in:

Oppure due prove scritte da svolgersi nelle date indicate nel calendario approvato dalla Facoltà, il primo trimestre a gennaio (comprendente le materie da 1 a 10) e il secondo trimestre al primo appello (comprendente le materie del secondo trimestre o l’intero corso se la prima prova non è stata superata). Corrispondono al 100% della valutazione.

 Oppure solo l’esame finale complessivo al primo o secondo appello, per il totale della materia.

 Corrisponde al 100% della valutazione.

Queste prove scritte consisteranno in diverse domande teoriche di tipo vero/falso, ragionate e/o a sviluppo breve, e in problemi pratici, in cui gli studenti dimostreranno la loro conoscenza e comprensione dei contenuti di base della materia. La valutazione sarà un numero da 0 a 10 e rappresenterà il 100% della valutazione dello studente.

Se uno studente opta per l’esame globale (cioè non sostiene le prove intermedie) e intende fare le esercitazioni teoriche e pratiche periodiche, ha la facoltà di farle, e in questo caso la prova varrà per il 70% del voto e le esercitazioni per il 30%.

In entrambi i sistemi di valutazione, i voti delle prove scritte superate, così come i voti delle esercitazioni teorico-pratiche periodiche consegnate, vengono mantenuti fino alla seconda sessione d’esame.

 

PARTE 1: GESTIONE DEL BILANCIO

Blocco I: Bilanci pubblici

1. Bilanci pubblici.

2. Il bilancio generale dello Stato in Spagna.

3. Stanziamenti di bilancio e relative modifiche.

4. Spese ed entrate di bilancio.

5. Spese con finanziamenti interessati.

6. Controllo dell’attività finanziaria del settore pubblico.

Blocco II: Informazioni di bilancio e contabili per la gestione pubblica.

7. Informazioni di bilancio nei conti pubblici annuali

8. Tecniche di bilancio.

9. Contabilità analitica e carte dei servizi.

 

PARTE 2: GESTIONE FINANZIARIA

Blocco III: Quadro finanziario in cui si svolge l’attività finanziaria del settore pubblico

11. Il sistema finanziario I.

12. Il sistema finanziario II.

Blocco IV: Elementi di valutazione delle operazioni finanziarie.

13. Elementi concettuali di matematica finanziaria

14. Concetto e valutazione dei redditi.

15. Valutazione finanziaria delle operazioni di finanziamento: prestiti

Blocco V: Decisioni di finanziamento e investimento nel settore pubblico.

16. Decisioni di finanziamento nel settore pubblico.

17. Metodi di valutazione degli investimenti.

18. La decisione di investire nel settore pubblico.

Blocco VI: Analisi economica e finanziaria dei conti pubblici annuali.

19. I conti pubblici annuali.

20. Diagnosi economico-finanziaria di un’amministrazione pubblica.