Statistica applicata
29005 - Statistica applicata
1.1. Obiettivi della materia
La materia e i risultati attesi rispondono ai seguenti approcci e obiettivi:
1.- Fornire agli studenti un primo e suggestivo contatto con la metodologia statistica con l’ottenimento, l’analisi e l’interpretazione dei dati e dei modelli di probabilità.
2.- Conoscere i concetti di base, nonché i metodi e le tecniche più importanti della Statistica descrittiva e del calcolo delle probabilità, orientati allo studio delle variabili socio-economiche.
3.- Acquisire un’idea globale delle possibilità di applicazione della statistica alle Pubbliche Amministrazioni.
L’intera formazione fornita da questa materia (teorica e pratica) contribuisce trasversalmente all’AGENDA 2030 e agli OSS (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile), in quanto permette agli studenti di contribuire allo sviluppo e alla gestione dei 245 indicatori degli OSS proposti dall’UNEP (United Nations Environment Programme).
3.1. Tipologia di prove e loro valore ai fini del voto finale e criteri di valutazione per ciascuna prova
Sia gli STUDENTI IN AULA che quelli A DISTANZA devono dimostrare di aver raggiunto i risultati di apprendimento previsti attraverso le seguenti attività di valutazione:
Per gli studenti in aula.
1. Valutazione continua: allo studente viene offerta la possibilità di una valutazione continua, attraverso le seguenti attività:
Tutte le esercitazioni teorico-pratiche periodiche (problemi, casi pratici, relazioni, lavori individuali o di gruppo, letture...) richieste dal corpo docente devono essere consegnate nelle date stabilite durante il corso (rappresentano il 10% del voto), mentre entro giugno deve essere consegnato un documento di analisi statistica dei dati utilizzando il software Excel (20% del voto). In totale, la parte pratica rappresenta il 30% del voto. La media dei voti di tutti gli esercizi pratici deve essere di 5 punti su 10. Questo voto sarà mantenuto alla seconda sessione di esame, se lo studente sceglie di presentarsi a essa. |
Sono previste due prove intermedie scritte, frontali e individuali su teoria, problemi ed esercizi pratici corrispondenti alle materie insegnate fino alla data di ciascuna prova. La prima coprirà gli argomenti da 1 a 8 (Modulo I) e la seconda gli argomenti da 9 a 14 (Moduli II e III). Questa parte rappresenta il 70% del voto. Una prova si considera superata se raggiunge un minimo di 4 punti su 10. |
2. Prova globale: gli studenti che non optano per la valutazione continua, che non superano la materia attraverso la valutazione continua o che desiderano migliorare il proprio voto, avranno diritto a sostenere la prova globale che consiste in un unico esame finale globale a giugno (per il totale della materia). Corrisponde al 100% del voto. |
Al primo appello, ogni studente sosterrà un esame solo sulla materia corrispondente alla seconda prova intermedia (se con la valutazione continua ha superato la prima prova intermedia e non desidera migliorare il voto), oppure sull’intera materia. Al primo appello l’intera materia potrà essere superata o non superata, pertanto al secondo appello la prova globale comprenderà l’intera materia. |
Criteri di valutazione
Le prove scritte e individuali (sia quelle intermedie che quelle globali) consisteranno in domande a risposta breve o chiusa su conoscenze teorico-pratiche ed esercizi e problemi di applicazione della materia sviluppata. Saranno valutati tre aspetti: la struttura e la chiarezza del contenuto, il grado di completezza del contenuto e l’assenza di errori formali.
Nella valutazione delle attività pratiche degli studenti con valutazione continua, saranno valutati: il grado di accuratezza con cui il lavoro risponde alle domande poste, l’assenza di errori formali, la chiarezza e l’ordine nella presentazione dei risultati e la riflessione e il contributo di idee alla base di ciascun lavoro.
Gli studenti in valutazione continua che non raggiungono il minimo richiesto, sia nelle prove intermedie che nella parte relativa alla consegna delle esercitazioni pratiche, avranno come voto finale “non superato” e come voto numerico il minimo tra 4,5 e il voto finale.
Per gli studenti che optano per la prova globale, il loro voto corrisponderà esclusivamente al risultato della prova globale, che consiste in diverse domande aperte a sviluppo breve o a risposta chiusa di conoscenze teorico-pratiche ed esercizi e problemi di applicazione della materia sviluppata. È richiesto un minimo di 5 punti su 10.
Per superare il corso, lo studente deve ottenere un voto finale di almeno 5 punti su 10.
In entrambi gli appelli e nel caso in cui lo studente utilizzi entrambi i sistemi di valutazione, prevarrà il migliore dei due voti ottenuti.
PROGRAMMA DELLA MATERIA
MODULO I: STATISTICA DESCRITTIVA
- Introduzione. Concetti generali. Significato del termine Statistica. Brevi cenni storici. Applicazioni della statistica in diversi campi del sapere, con particolare attenzione alla sua presenza nel campo delle Pubbliche Amministrazioni.
- Distribuzione di frequenze. Rappresentazioni grafiche. Variabile statistica. Attributo. Distribuzioni di frequenze. Rappresentazioni grafiche.
- Misure di posizione. Media aritmetica e sue proprietà. Media geometrica Media armonica. Mediano. Modalità. Misure di posizione non centrale: Quantili.
- Misure di dispersione. Misure assolute di dispersione (intervallo, intervallo interquartile, deviazione media, varianza e deviazione standard). Misure relative di dispersione (coefficiente di variazione di Pearson).
- Misure di forma e concentrazione. Coefficiente di asimmetria di Pearson. Coefficiente di asimmetria di Fisher, coefficiente di asimmetria di Bowley. Coefficiente di curtosi. Indice di concentrazione di Gini. Curva di Lorentz.
- Distribuzioni bidimensionali. Distribuzione di frequenza bidimensionale. Rappresentazione grafica. Distribuzioni marginali. Distribuzioni condizionate. Indipendenza statistica. Non correlazione. Covarianza.
- Metodi di regolazione. Metodo dei minimi quadrati. Regolazione quando la funzione scelta è una linea retta.
- Regressione e correlazione. Retta di regressione di Y su X e retta di regressione di X su Y. Coefficienti di regressione. Coefficiente di correlazione lineare.
MODULO II: TECNICHE SPECIALI
Numeri indice. Numeri indice semplici e complessi. Indici di prezzo. Indici di quantità. Deflazione delle serie economiche. Indice dei prezzi al consumo (IPC). Altri indici elaborati in Spagna. |
10. Serie temporali. Rappresentazione numerica e grafica. Componenti di una serie temporale: tendenza, componente stagionale, componente ciclica e componente residuale. Schema additivo e schema moltiplicativo. Analisi della tendenza. |
MODULO III: PROBABILITÀ E VARIABILI CASUALI
11. Introduzione alla probabilità. Spazio campione. Evento. Definizione formale di probabilità. Spazi campionari finiti. Tecniche di conteggio.
12. Probabilità condizionata e indipendenza. Probabilità totale. Probabilità condizionata. Teorema della probabilità totale. Teorema di Bayes.
13. Variabili casuali e distribuzioni di probabilità. Distribuzioni discrete. Variabile casuale. Distribuzioni di probabilità discrete: Binomiale e di Poisson. Media e deviazione standard di una distribuzione di probabilità discreta.
14. Distribuzioni continue: distribuzione normale. Distribuzioni di probabilità continue. Funzione di densità di probabilità. Distribuzione normale. Applicazioni.